Per una buona piadina in un ambiente semplice e familiare
All’angolo tra via Trau e via Sebenico, in una zona fuori dalle affollate vie del centro, si trova questo bar-piadineria a conduzione familiare. Atmosfera facile, che si presenta subito in tutta la sua semplicità: dal bancone, che occupa la parte centrale del locale, si accede ad una saletta più ampia ed ariosa, dov’è sistemata la maggior parte dei tavoli. Il servizio è essenziale, con tovagliette e tovaglioli di carta (il coperto non si paga) e piadine e cassoni che vengono serviti direttamente su un tagliere di legno. La specialità della casa è, appunto, la piadina romagnola. Qui disponibile anche in versione a base di farina integrale o nell’originale assortimento piadi-burger, ovvero piadine farcite con hamburger, verdure e salse in stile americano, sempre accompagnate da patatine fritte, ideale punto d’incontro tra la moda del fast-food d’oltreoceano e la consolidata tradizione romagnola. Non si tratta della miglior piadina della zona, ma si colloca comunque a livello medio-alto in un’ideale (e personale, ovviamente) classifica. Buona sia la consistenza dell’impasto, sia la cottura, in grado di conferirle una leggera croccantezza in superficie, che dà soddisfazione al primo morso, appena prima di affondare nella farcitura (non abbondante, ma nemmeno scarsa). L’offerta del menu prevede anche cassoni, pizze e insalate varie. Sempre ben curata la proposta di birre, da quelle alla spina (dove spicca la belga Grimbergen) a una discreta selezione di birre artigianali disponibili in bottiglia. Per chi lo gradisce, inoltre, qui si può sorseggiare una buona sangria. Apprezzabile anche l’accortezza di servire il caffè accompagnandolo con un buon biscottino alla cannella.
