Barbara Oggero
Arroccato nel silenzio
Il borgo è arroccato su uno sperone di roccia, ché per raggiungerlo bisogna infrattarsi nella campagna del Luberon e solo quando si ha la sensazione di essersi persi, le indicazioni dicono che si è arrivati. Lasciato il mezzo in un parcheggio (custodito e a pagamento) bisogna salire per un sentiero costeggiato da lavanda e piante aromatiche, dove il rumore più ricorrente è il ronzio degli insetti. Oppède è un gioiello: abbandonato tempo addietro, è rinato grazie ad artisti e scrittori che hanno fatto di questa pace il loro luogo elettivo. Dall’alto delle rovine del castello si gode un meraviglioso
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