Museo Nazionale d'Arte rumena
Il Museo Nazionale d'Arte rumena si trova nel posto che una volta ospitava l'antico palazzo Golescu, che, pur essendo piccolo, era uno degli edifici più prestigiosi di Bucarest. Al suo posto venne costruito il palazzo reale, che segue il progetto del francese Gottereau. Nel 1927 un incendio distrusse tutto e fu il re Carol II a inaugurare il nuovo palazzo nel 1935. Dopo l'esilio del re Michel nel 1948, il palazzo fu nazionalizzato e trasformato in un museo, con sezioni sull'arte romena del XVIII secolo, sull'arte moderna, ma anche sull'arte europea e sulle arti decorative orientali.
La parte della galleria d'arte medievale romena si articola in sette sale e ospita una magnifica selezione di icone, iconostasi, manoscritti religiosi, oggetti d'oro provenienti da tutte le regioni del paese e che ci danno un assaggio dell'arte del tempo.