Museo Guggenheim

Non è assolutamente vero che è bello solo fuori e che le collezioni dentro non valgono il biglietto, come ho letto in alcuni commenti su internet. Il Guggenheim di Bilbao merita tanto all'esterno quanto all'interno, e una visita con l'audioguida aiuta a comprendere perchè questo edificio sia tanto speciale; certo, è futuristico e senza tempo, ma non è un tempio dell'arte dove entrano solo pochi credenti. E' come se Bilbao lo avesse avuto scritto nel suo destino, perchè se pensi che quel museo è lì da appena 15 anni ti chiedi come fosse possibile non esistesse prima, tanto bene si armonizza con il resto degli scorci.

Il museo colpisce prima di tutto per la sua architettura, un capolavoro di Frank Gehry, struttura in titano e acciaio, vetro e pietra. La Fondazione Guggenheim ha ancora dei altri musei a New York, Berlino, e Venezia, una ricca collezione di arte moderna. Una facciata con tante forme ritorte e curvilinee, non trovi mai una superficie completamente piana. Rispetto al esterno, l’interno e molto piu semplice, una luce e atmosfera particolare. Un incontro emozionante per noi rumeni e stato con lo scultore Constantin Brancusi che l’abbiamo visto anche a Venezia, Parigi Centre Pompidou, Tate Gallery Londra e New York.

La miglior opera d'arte che si può ammirare al Guggenheim di Bilbao è sicuramente il museo stesso! Una fantastica struttura, fatta di piani intersecanti, curve, diversi materiali, vetrate elaborate, fontane e spruzzi d'acqua.. a cui si aggiungono le diverse sculture esposte all'esterno. Ho dovuto purtroppo rimandare la visita alla prossima gita.. ma l'esterno mi ha sicuramente più che gratificato!

Sono andata a Bilbao con l'intento principale di vedere questo Museo, e devo dire che purtroppo sono rimasta piuttosto delusa.
L'edificio in sè è sicuramente molto interessante ed originale, ed anche la sua collocazione sul lungofiume è suggestiva soprattutto la sera quando tutto è illuminato, ma le esposizioni ospitate all'interno lo sono molto meno.

Innanzitutto, io pensavo di trovarmi di fronte ad un notevole numero di opere e sale esposte, invece si tratta di un numero esiguo di collezioni, alcune temporanee, altre permanenti, tra cui la recente acquisizione di una enorme installazione di Richard Serra dal titolo "The matter of time". Al piano terra ed al primo piano, mostre ed installazioni di arte contemporanea, difficilmente apprezzabili nonostante l'audioguida che dovrebbe aiutare a districarsi nei meandri dell'arte contemporanea; alcune sono veramente "al limite" dell'ansiogeno e della bruttura. Naturalmente queste sono valutazioni personali, peraltro io da sempre apprezzo e m'interesso all'arte in ogni sua forma, però un minimo di valenza estetica anche l'arte contemporanea più estrema dovrebbe ancora averla secondo la mia opinione.