Simonetta Di Zanutto
In memoria dello sterminio ebraico
La Sinagoga di Gorizia risale al 1756, ma cadde in disuso dopo lo steriminio della comunità ebraica goriziana. Fu poi finalmente restaurata nel 1984 e oggi ospita il museo "Gerusalemme dell'Isonzo", dedicato alla storia della locale comunità israeliana. A fianco della sinagoga, si apre un silenzioso giardino fiorito, dedicato a Bruno Farber, figlio di una famiglia ebrea locale e ucciso in campo di concentramento a soli tre mesi.
Gorizia ha dato i natali a esponenti della comunità ebraica di spicco, sia intellettuali sia scrittori, come il linguista Isaia Ascoli, lo scrittore e filosofo Carlo Michelstaedter, pittori come Anton Music e Vittorio Bolaffio.
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