Fadrique di Basilea fu un famoso stampatore svizzero che andò a vivere a Burgos nel XV secolo.
La sua stamperia si trovava molto vicino alla chiesa di San Nicolás, dove oggi la sua esistenza è ricordata da una targa. In trent'anni stampò in città un totale di settantacinque libri, fra di loro la prima edizione della "Comedia de Calisto y Melibea" (La Celestina), nel 1499.
Oggi, la città di Burgos ricorda il suo impegno con un Museo del Libro a lui dedicato. Mi avevano parlato di questo museo, inaugurato da poco (luglio 2010) dalla casa editrice Siloé, specialista in facsimili.
Ospita centinaia di libri (originali e riproduzioni) di ogni epoca e ambito geografico, persino quelli che di solito non consideriamo volumi in piena regola ma che in qualche modo definiscono l'inizio della scrittura "portatile" (forse non è un libro, questo?), come pietre incise -"schede neolitiche"- del 10.000 A.C., le tavolette cuneiformi e pre-cuneiformi o la stele di Rosetta.