Questo museo, situato all'interno dei...
Questo museo, situato all'interno dei giardini del Palazzo di Topkapi, è uno degli angoli più interessanti e meno frequentati di Istanbul. Lo si visita in un paio d'ore, in tutta tranquillità, per fermarsi dove più si ritiene opportuno. Si segnalano la Necropoli di Sidone, il Sarcofago di Alessandro, il Sarcofago delle Afflitte e le affascinanti gallerie e statue. Dispone di uno spazio dedicato ai bambini, con interessanti modellini e con un castello-giochi molto divertente.
Il sarcofago di Alessandro è l'attrazione principale di tutto il Museo Archeologico. Situato nella sala numero 3, la sua bellezza colpisce anche da lontano. Si tratta di un pezzo classico che rappresenta il generale Alessandro e il suo esercito nella lotta contro i persiani su altorilievi affascinanti. Fu intagliato in marmo ed è il IV secolo aC, e si trova in perfetto stato di conservazione. Come scena principale sui rilievi, si vede Alessandro a cavallo, che indossa come copricapo una testa di leone, simbolo di Ercole. Dall'altro lato del sarcofago, vediamo una violenta ed eccitante caccia a un leone. La cosa che più sorprendente, è che il sarcofago conserva ancora alcune tracce della vernice originale. Un fatto importante: nonostante il suo nome, questo sarcofago non fu scolpito per Alessandro! E' stato fatto per il re Abdalonimo di Sidone ...
Il periodo ellenistico iniziò con l'ascesa al potere di Alessadro Magno e durò sino alla morte dell'Imperatore Augusto. Durante quest'epoca la cultura greca si espanse notevolemente sino a diventare fondamentale nel mondo occidentale e Roma prese questo tipo d'arte come punto di riferimento per più di 1000 anni. La collezione di statue del museo appartenenti a questa epoca è importantissima..ciò che colpisce di questo stile è la maggiore espressività, i movimenti violenti, il barocchismo, la rappresentazione di esseri ermafroditi. E' molto particolare la statua di Tyche, dea della fortuna..
Le stele che ospita il Museo Archeologico di Istanbul sono affascinanti soprattutto per il loro stato di conservazione. Si osservano stele del periodo ellenistico con disegni e colori quasi impeccabili. Alcune recitano epitaffi di stampo mitologico; tutti è scritto in pittura rossa in un greco molto più comune rispetto quello che si è abituati a vedere sui grandi edifici ufficiali o nelle maestose opere d'arte. Vale la pena riservare un momento per contemplare dette pitture e le frasi incise, che si avvicinano alla vita comune degli abitanti greci delle colonie dell'Asia Minore.
Proprio all'entrata del Museo Archeologico, a sinistra, scopriamo la prima sala dell'affascinante collezione del museo. Qui si trovano i sarcofagi della Necropoli Reale di Sidon. Osman Hamdi li esumò a Sidon (quello che adesso è il Libano moderno) alla fine del secolo XIX. La sua bellezza e la sua importanza giustificano la costruzione di tutto il museo. Vale la pena di starsene un po' ad ammirare i sarcofagi, i suoi rilievi e le sue iscrizioni. Un paradiso per gli amanti delle culture antiche!
Il sarcofago di Sidamara (chiamato così perché fu trovato in questa regione) è considerato, assieme a quello di Alessandro e Aflijidas, uno dei più importanti del Museo Archologico. Spoprattutto è bello compararlo con questi ultimi due dato che si tratta di un sarcofago del periodo romano e non ellennistico. Si può così notare il dinamismo del movimento dei rilievi. Il tipo di dimensione impiegata per questo sarcofago, molto bizantina, sarà impiegata da artisti posteriori del tardo Medioevo
Al piano inferiore del Museo Archeologico dell'antica Costantinopoli, oltre al museo per bambini, si trovano una caffetteria, un negozio per souvenir ed una riproduzione in legno del cavallo di Troia. Un angolino di tranquillità fatto per riposare e recuperare le forze dopo la visita al vero e proprio museo.
Nel Museo Archeologico si trovano moltissime sale con sarcofaghi, di autori anonimi, che possono passare inosservati ma che sono molto interessanti per via dei dettagli che presentano. È affascinante osservare le scene di vita quotidiana rappresentate su queste tombe, perfettamente comprensibili grazie all'alta qualità dei dettagli dei rilievi.
Questa particolarissima statua si trova proprio all'ingresso del Museo Archeologico di Istanbul, quasi come fosse una sorta di benvenuto al visitatore. Si caratterizza per il suo intaglio, abbastanza grossolano e rasente al rozzo, che però presenta un'espressività fuori dal comune. I più coraggiosi mettono la mano nel ventre della statua.


