Moschea di Sousse

Tra la folla e alcuni tunisini arrabbiati perché non compravamo nulla, riuscimmo a scappare lungo una strada che sembrava condurci verso una zona tranquilla. Prima di arrivare, un’altra tizio pesante cercò di metterci addosso un animale strano per farci una foto. Non è che avessimo nulla contro le lucertole, semplicemente non ci piacque l’idea. Alla fine ci lasciarono in pace e ci sedemmo. Di fronte alla Grande Moschea di Sousse, discreta e maestosa. Vi è una quota di d'ingresso da pagare, ma solo vi permette di entrare nel cortile. In questo paese non ci dovrebbe essere nessuna moschea aperta ai turisti.

La moschea di Sousse non è troppo grande né spettacolare. Molti paesi tunisini ne hanno una simile, luoghi dove la spiritualità islamica si esprime al massimo, senza elementi che distraggano dalla preghiera e dall'incontro con Dio. Lo stesso dicasi per la tranquillità ed il silenzio che si vivono alle porta della moschea, così come per il rumore delle letture del Corano e delle diverse preghiere, quasi inebriante.