Un lontano affetto
Il busto dell'eroe dei Due Mondi è ben tutelato in un pezzetto di verde molto frequentato dagli abitanti e rubato alla grande piazza a lui dedicata. Ma non è il solo ad essere omaggiato, qui a Velletri: nelle vicinanze del suo monumento ce n'è un altro che invece ricorda i caduti della seconda guerra mondiale, fatto scolpire dai reduci di quel terribile conflitto. Ritornando a Garibaldi (la cui scultura risale al 1957), c'erano dei forti legami con i cittadini di Velletri, dove egli entrò vittorioso nel 1875, tanto è vero che la città gli fornì un vitalizio fino alla sua scomparsa. Poi, il comune è anche legato a un altro Garibaldi, il figlio Menotti, il quale acquistò una tenuta a Carano, verso Aprilia, creando l'Istituto sperimentale per l'Enologia nel 1891, oggi sede dell'Università agraria.