Sulle tracce di Depero e Prampolini
Mica è così usuale, trovare le opere di grandi artisti a cielo aperto, sulla facciata di alcuni palazzi. A Roma, sì, però: siamo alle spalle del Palazzo dei Congressi e a due passi da piazza Marconi, all'Eur. I palazzi in questione hanno porticati dalla foggia antica e ospitano da una parte il museo delle tradizioni popolari e dall'altra il museo etnografico Pigorini. I mosaici, di grandi dimensioni, sono del 1942. Li hanno realizzati Fortunato Depero e Enrico Prampolini. Quello di Depero rappresenta il tema delle professioni e delle arti, quello di Prampolini le corporazioni. I due maestri hanno usato la tecnica del mosaico in maniera molto particolare, poiché hanno collocato le diverse tessere colorate che formano le figure in modo tale che la sensazione visiva sia diversa a seconda della luminosità solare.