Scultura del "marismeño"
Questa è una di quelle statue che passano quasi inosservate, come se si trattasse di un semplice ornamento sul marciapiede di una piazza. Si trova sulla scala di accesso alla Piazza Tercio de Flandes ed è orientata verso il mare. È stata posta in un angolo laterale, in un posto che non la valorizza; inoltre è di colore bianco, per cui è difficile da individuare. Pare proprio che sia stata messa qui perché non sapevano dove altro metterla.
Eppure, ci sono poche persone a San Fernando che meritano un tributo tanto quanto il "marismeño", l'abitante-tipo della città di San Fernando, colui che assicurò alla città la sopravvivenza nonostante le carestie del passato. San Fernando è circondato da paludi e proprio queste zone umide hanno alimentato il paese durante le carestie. Tutta la foce del Guadalquivir è una palude gigante. Quasi tutta fa parte del Parco Nazionale di Doana. Ma basta guardare fuori dal finestrino, mentre ci si dirige a Cadice, per vedere che tutta la palude è stata convertita in un'immensa fabbrica di sale.