Roberto Gonzalez
Sport nazionale
È strano pensare che lo sport nazionale di Cuba sia nato in territorio "nemico", negli USA. Nel XIX secolo i lavoratori portuali nella baia di Matanzas, a circa 100 chilometri ad est de L'Avana, strinsero i primi contatti con vari navigatori statunitensi.
Le crescenti relazioni marittime comportarono un afflusso di statunitensi nella zona; gli statunitensi, assieme agli inglesi e ai francesi che arrivarono nella stessa epoca, formarono un'eterogenea colonia all'interno della società cubana.
Non è stato difficile fare in modo che questo gioco attecchisse tra i cubani, che da sempre sono amanti dello sport, e - così - nacquero le prime squadre.
Durante la guerra d'Indipendenza cubana il baseball divenne un simbolo dell'aspirazione a costruire un futuro moderno al di fuori dal colonialismo.
Quando si parla di grandi squadre di baseball locali, subito vengono in mente i nomi di Industriales, Santiago di Cuba, Villa Clara e Pinar del Ro.
Lo stadio, inaugurato il 24 febbraio del 1964, può ospitare 15.000 spettatori. È uno dei più grandi del paese ed è il primo a essere stato costruito dopo il trionfo della rivoluzione cubana. La club house serve anche da sala riunioni, sala ricreativa e relax delle Vespe di Santiago.
È circondato da altre strutture in cui si allena chi pratica scherma, arti marziali e boxe.
Quando si parla di grandi squadre di baseball locali, subito vengono in mente i nomi di Industriales, Santiago di Cuba, Villa Clara e Pinar del Ro.
Lo stadio, inaugurato il 24 febbraio del 1964, può ospitare 15.000 spettatori. È uno dei più grandi del paese ed è il primo a essere stato costruito dopo il trionfo della rivoluzione cubana. La club house serve anche da sala riunioni, sala ricreativa e relax delle Vespe di Santiago.
È circondato da altre strutture in cui si allena chi pratica scherma, arti marziali e boxe.
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