La chiesa di Silos, sebbene non nella...
La chiesa di Silos, sebbene non nella sua attuale struttura, risale al VII secolo. Nel 1041 Santo Domingo, priore del monastero di San Millán de la Cogolla, si rifugiò in Castiglia scappando da Re di Navarra, venendo accolto da Fernando I, il quale gli affidò il compito di riportare il monastero di Silos al suo vecchio splendore. In questo modo venne eretto un bellissimo tempio romanico di tre navate e cinque absidi, il chiostro ed il resto delle dipendenze. Con la morte del Santo il monastero fu intitolato a Santo Domingo de Silos. Nel XVIII secolo si presentò l'esigenza di ampliare la struttura e si incaricò l'architetto Ventura Rodríguez di portare avanti i lavori; senza alcun rispetto per la precedente struttura, con il disprezzo che all'epoca provocava tutto quanto proveniva dal Medioevo, si abbatté il tempio romanico per costruire l'attuale tempio neo-classico. Del primo tempio rimane solo il chiostro e l'attuale risulta interessante solo per via dei canti gregoriani interpretati da i monaci durante le preghiere.