Alfonso Navarro Táppero
Siamo di nuovo al principio del XV secolo
Quando l'importanza strategica ed economica di Gyantse è all'apice e per celebrarlo si commissiona prima la costruzione di una grande fortezza (Dzong) e poco dopo quella di un magnifico monastero (1418–1428) ed un impressionante Kumbum (1427-1437) completando uno dei complessi artistici più attrattivi del Tibet.
Le dimensioni e i numeri del monastero sono davvero incredibili, basta ricordare che dei tre piani che conta l'edificio, l'inferiore raggiunge i 2200 m2 e circa 108 porte, 77 cappelle e un'infinità di corridoi che collegano sale in cui si affollano numerose statue e rilievi di Buddha, con pareti riccamente decorate da murales che rappresentano quasi tutti Buddha.
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