Francesca Martire
Un tuffo nel passato
Un museo da visitare quello del MOA (Museum of Operation Avalanche) di Eboli (Salerno) perché ci parla della nostra storia.
All’interno del chiostro, tra pitture che stanno scomparendo e volte a crociera, troverete le foto dello sbarco degli Americani nel Golfo di Salerno (Seconda Guerra Mondiale) insieme ad alcuni reperti bellici.
Per raggiungere la struttura sarà meglio chiedere informazioni, citando il Convento di Sant’Antonio (a fianco). Invero, non è difficile giungervi, ma occorre seguire una strada in salita senza girare, ritrovandosi poi dinanzi alla facciata del complesso nei cui corridoi è allestita l’esposizione perenne, inaugurata nel 2012, in Via Sant’Antonio 5.
Importante testimonianza storica, il Museo è attualmente diretto artisticamente da Luigi Nobile ed esiste grazie all’Associazione “Sophis“,
promotrice di svariati eventi culturali in loco, molti di questi legati alle tradizioni popolari.
Mostre d’arte, installazioni, performance teatrali, cineforum, reading e tanto altro animano il “Museo dello sbarco” (così è definito comunemente) all’interno del quale opera “Mo’Art”, circolo culturale e ricreativo.
Leggi tutto
+6