La capitale
Ho deciso di andare in Bielorussia perchè volevo capire meglio il funzionamento dell'ultima dittatura d'Europa e conoscere un paese di cui non si sente mai parlare in Italia se non per spiacevoli motivi (disastro di Chernobyl e turismo sessuale). Parlando della capitale, Minsk, l'ho trovata ferma agli anni 70, in pieno periodo Unione Sovietica. La milizia è ovunque. I brand internazionali non esistono o quasi, fa molto effetto vedere i due McDonald's della città (è riuscito ad arrivare pure qui!). I negozi non hanno vetrine e nella maggior parte di essi non si è "liberi" di comprare quello che si vuole, occorre chiedere a una delle commesse. Fate un giro ai magazzini di stato e capirete ;-) La capitale è sicurissima; i bielorussi sono poveri, ma molto diginitosi e, soprattutto, lavorano tutti (per 100€ al mese, ovvio). Sono maniaci della pulizia e non troverete una carta o una sigaretta per strada. Purtroppo non sanno cosa significhi "turismo" e quindi, oltre a parlare solo russo e bielorusso, sono piuttosto scortesi... Quindi è abbastanza fondamentale saper leggere il cirillico e riuscire a fare un minimo di conversazione di base, magari con l'aiuto di un frasario.