Micene, Peloponneso

Queste mie risalgono all'Estate scorsa.
Di solito viaggio con il mio furgone, una tenda e poco altro.
Tra quel "poco altro", però, non mancano mai le mie macchine fotografiche (digitali e analogiche).
Mi piace simbolizzare, dare un'allegoria del mio viaggio. Non mi piacciono le foto prettamente rappresentative. Credo che la descrizione attraverso composizione, luce e immagine sia ben più elevata ed efficace.
In Grecia torno spesso, cerco comunque di visitare sempre i luoghi meno sporcati dal turismo di massa, di sentire i sapori e i colori della materia prima, perché questo è la Grecia: materia prima, culla e madre dell'umanità nostra.

Micene è uno dei luoghi più carichi di storia del Peloponneso e ha alcuni monumenti unici e "obbligatori", come la famosa Porta del Leone e la tomba di Agamennone. Diversamente dalla maggior parte dei casi, qui si consiglia di visitare prima il Museo del sito archeologico per capire meglio ciò che vedremo in seguito. Presso il sito si spiega come era Micene e vengono mostrati alcuni dei tesori che sono stati trovati in loco, gioielli d'oro, una magnifica maschera funeraria attribuita ad Agamennone (anche se si tratta di una copia perché l'originale si trova nel Museo Archeologico Nazionale di Atene) e numerose armi.

L'antica città di Micene si trova su un'alta collina nel Peloponneso, in Grecia. Stiamo parlando di un tesoro geologico ricco di case e tombe, alcune a vari metri di profondità. Anche se in rovina, il posto è realmente meraviglioso e offre un'atmosfera molto speciale. Amministrata dal museo, riflette le antiche impronte della sua storia con precisione. Vi sono stati trovati numerosi reperti storici. Luogo ideale per gli appassionati di archeologia.