cinzia d'agostino
Barocca devozione
"Avventurandosi" tra le strette strade del borgo di Nemi, pavimentate con grosse lastre di tufo peperino, capita di trovare un archetto tra le spesse mura di abitazioni tutte attaccate tra loro, decorato in modo molto grazioso. Stucchi che richiamano putti, fiori, visi di satiri o numi dei boschi (chissà!), in grado di deliziare lo sguardo persino a ridosso di un muro su cui sono fissate cassette della posta che, in tal modo, abbandonano il loro status anonimo e diventano qualcosa di speciale. Sotto l'archetto, in via Principe Umberto, un'immagine femminile in cornice, dallo sguardo sereno e ammiccante:
Leggi tutto
+7