Chiara Signorini
Ciò che resta del bacino
Il Lago del Vajont è ciò che resta del bacino artificiale ricavato dalla costruzione della Diga del Vajont. La frana del Monte Toc riempì il bacino, che straripò e colpì l'abitato di Longarone; il lago che si vede oggi è la "coda" del bacino, distanziato dalla diga dalla mole della frana.
Il Lago ha uno splendido colore azzurro chiaro ed è raggiungibile attraverso parecchi sentieri.
Lungo la strada che collega la diga a Erto ci sono un paio di punti panoramici, il più bello in zona Rove de Cenc, che permettono una visuale privilegiata sul lago.
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