cinzia d'agostino
Pregare
Anche se non si è credenti, entrare nella Basilica di San Paolo fuori le mura crea un certo afflato religioso cui non si può sfuggire. Più o meno al centro della Chiesa, vicino al Ciborio di Arnolfo di Cambio e al Cero pasquale di pietra con bassorilievi di scene del Nuovo Testamento (più o meno siamo attorno al 1200), una doppia scalinata rivestita da materiali colorati e preziosi porta a un piano interrato ma visibile, a un'apertura quadrangolare con roccia viva, pezzi di marmo chiaro. Ecco, è la tomba di San Paolo che, decapitato qui vicino, verso la via Laurentina, vi riposa da secoli e invita tutti a raccogliersi.
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