Porta delle Langhe, Cuore del Barolo
“Et de Murra optima usque ad nostram Romae metropolim perduximus vina”
(“E da La Morra abbiamo trasportato degli ottimi vini fino alla nostra capitale di Roma”).
Aulo Irzio, legatus di Giulio Cesare, "De Bello Gallico", 50 a.C.
Dall'alto dei suoi 512 metri, sulla cima di una poderosa increspatura collinare, La Morra domina da una parte quello sconfinato arco di colline vitate che vanno dal Roero astigiano all'Alta Langa, quasi montagna, che fa da spartiacque con la Liguria; dall'altra, la Valle del Po, dove all'ombra della piramide dove questo nasce, l'appuntito Monviso, si estendono Torino, Cuneo e le più vicine Bra e Saluzzo.