Spesso guardiamo in alto e non ci accorgiamo di ciò che abbiamo davanti.
Delle enorme code davanti al Campanile di S. Marco ho già parlato in altri post. Oggi voglio porre l'attenzione su quella che è semplicemente considerata l'entrata al Campanile, ma che 1500 era l'opera più importante del Campanile: La Loggetta progettata e anche in parte realizzata dal Sansovino. La Loggetta è oggi utilizzata soprattutto per sedere gli stanchi corpi dei turisti, visto che il balcone aggiunto nel 1700 ha inserito delle provvidenziali sedute esterne. Amici viaggiatori, quando sarete in coda per godere della vista di Venezia dall'alto, ammirate un'attimo un patrimonio artistico d'immenso valore che sta lì esposto alle ingiurie del tempo, della nauta (il crollo del campanile all'inizio del secolo scorso, distrusse in parte la Loggia che fu pazientemente ricomposta) e, mi spiace dirlo, del vandalismo di molti che deturpano le favolose formelle, capolavori in bassorilievo delle maestranze del Sansovino e del maestro stesso, esposte a bisogni fisiologici, a spazzatura e indifferenza.
