La Chiesa di San Domenico a Palermo

Situata nella piazza che le dà il nome, di fronte al Monumento all'Immacolata, si trova la magnifica chiesa barocca di San Domenico. Apparteneva a un monastero domenicano e fu ristrutturata come la si può vedere oggi nell'anno 1640. Del tempio originario del XIV secolo si conservano parti del claustro, che furono parzialmente demolite per ampliare la chiesa.

La facciata è una meraviglia decorata con curve, colonne, statue e nicchie; presenta due campanili gemelli, una bel rosone ed un portico vistoso. La sua pianta è a croce latina, con due navate ed una volta semicircolare. Le cappelle all'interno, sono decorate con marmi policromi piuttosto ricercati; contengono le tombe di molti palermitani illustri. L'altare maggiore è del XVIII secolo ed è decorato in marmo intarsiato con pietre preziose.

L'oratorio del Rosario fa parte della chiesa di San Domenico, situata nell'omonima piazza. Fu costruito nel 1574 dall'architetto Giuseppe Giacalone. All'interno sono conservate diverse opere di valore artistico e culturale che vale la pena di vedere. Vi sono ad esempio le tele raffiguranti la Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Caterina da Siena, opera del celeberrimo Van Dyck, affreschi di Guglielmo Borremans e Pietro Novelli e degli stucchi raffiguranti l'Apocalisse e i Misteri del Rosario di Giacomo Serpotta. Sempre suoi anche i putti alati situati sopra la cupola dell'altare.

Questa chiesa fu costruita nel 1640, anche se la sua facciata è stata costruita posteriormente, nel corso del 1726. È composta da 3 navate.

Vi è anche un chiostro risalente alla stessa epoca, che attualmente ospita l'importante Museo del Risorgimento.

Dalle stradine del mercato della Vucciria si sbuca sull'ampia piazza in cui si affaccia questa bella chiesa.

Molto particolare la processione per la fedta della Madonna con la deposizione della corona di fiori sul monumento al centro della piazza ad opera dei vigili del fuoco in segno di devozione.