Cappella Salviati a San Gregorio Magno al Celio

Si chiama Cappella Salviati ed è inglobata nella Basilica di San Gregorio Magno al Celio, cui si accede
da una lunga scalinata, arrivando prima davanti alla facciata barocca in travertino, dove non mancano i draghetti e le aquile stemmi del cardinal Scipione Borghese, fautore dei rimaneggiamenti dell'edificio la cui costruzione risale al VI secolo ma sicuramente su qualcosa di molto più antico. Si passa poi in un porticato con colonne, decorato con targhe di illustri defunti (divertente scoprire le fogge delle barbe e dei collari tipici secenteschi...) e con tante lunette affrescate che raccontano episodi miracolosi della vita di San Gregorio.