Sabbia a perdita d'occhio
Come molti spettacoli offerti dalla natura, le rosse dune di Merzouga bisogna guadagnarsele. Compaiono dal nulla, dopo ore stancanti passate attraversando le desolate, brulle pianure del marocco orientale, un po' deprimenti, punteggiate come sono di sacchetti di plastica strappati dal vento alle discariche a cielo aperto e impigliati negli arbusti. Poi, improvvisamente, appare un 'mostro' rosso pesantemente adagiato sulla pianura che presto si manifesta per quel che è: altissime dune a perdita d'occhio.
In realtà la distesa di sabbia, in zona di nomadi berberi, non è sconfinata, come alcuni erg (deserto di dune) algerini o libici: circa 22 chilometri di lunghezza e cinque di larghezza. Ma nonostante sia relativamente piccolo - particolare che vi sarà omesso dalle guide locali che amano lo slogan, non falso ma un po' fuorviante, 'qui inizia il Sahara' - questo aspetto non toglie niente alla sua bellezza, al fascino di un luogo che vi regalerà comunque sabbia a perdita d'occhio in ogni direzione.