Paolo Albanese
Mille e una notte più hi-fi
Avere la fortuna di un'amico che ha un'amico marocchino che vive nell'oasi di Skoura e soprattutto è un discendente della famiglia che l'ha costruita nel XVII secolo, non è cosa di tutti i giorni. LE costruzione sono quelle tipiche che si ritrovano spesso in Marocco, edifici e torri eretti in terracotta o argilla dalle tipiche decorazioni arabesche, sempre uno spettacolo eccezionale che si stagliano sul blu terso del cielo africano. Siamo stati così accompagnati a visitare la Kasba che conserva all'interno tutti gli attrezzi dell'epoca. C'è un po' di tutto e di tutte le epoche. Anche un coccio di terracotta buttato lì potrebbe avere un valore storico non indifferente.
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