Kyubei

Mi viene la pelle d'oca anche solo a sentirmi parlare e respirare. Mi torna alla memoria tutto quello che Assa, una buona conoscitrice di questo campo di sterminio nazista, mi sussurrava all'orecchio mentre passeggiavamo. Con il rispetto di chi non vuole disturbare i defunti, che hanno sofferto tanto, abbiamo fatto un giro tenendo gli occhi spalancati, con il cuore stretto e respirando profondamente per cacciare i conati di vomito che il alcuni momenti viene, al solo pensare cosa è stato fatto qui. Le baracche, ancora impeccabili come il giorno in cui furono inaugurate, ci insegnano senza parlare tutto ciò che accadde.