Isola di Amorgos

L'isola di Amorgos è la più ad est tra le Cicladi e la meno battuta dalle tradizionali rotte turistiche.

L'isola dalla forma stretta ed allungata e leggermente arcuata, è stata resa famosa dal film francese di Luc Besson "Le grand bleu" e, forse per questo i pochi turisti che vi arrivano sono di nazionalità francese.

Sulla parte occidentale dell'isola sono presenti la maggior parte delle spiagge, mentre la parte esposta ad oriente è costituita da alte coste rocciose.
Due i principali centri abitati: Hora, la capitale, che si trova in posizione dominante tra le aspre montagne e guarda sui due versanti e Aegali la graziosa cittadina che si adagia nel tratto più a nord dell'isola tra un mare spettacolare e l'alta scogliera.

La più orientale tra le Cicladi, ad Amorgos ci sono capitato due anni fa con moglie e una coppia di amici fidati. Delle isole greche conoscevo palmo a palmo il Dodecanneso, con Patmos diventata negli anni ’90 la mia meta preferita e insostituibile. Le più vicine Cicladi mi mancavano e Amorgos, “l’isola nuda” di Omero, mi incuriosiva. Ottima la sistemazione in un appartamentino nel verde a due passi dal mare. Ottime le cene nei vari ristorantini appena fuori dal centro, con i tavolini sotto tamerici maestosi e le barche dei pescatori sempre a vista. Ottime le spiagge, sapendosele guadagnare. Perché per avere un qualcosa che si possa definire spiaggia o ci si arma di santa pazienza e spirito di sacrificio e si mette in conto una camminata di almeno un’ora, o si noleggia il classico scooter e tutto diventa più comodo. A patto di saper guidare, di andare piano anche quando la strada, in verità raramente, ti inviterebbe a superare i 50 all’ora, di non farsi prendere dalla tachicardia quando all’uscita da una curva ti ritrovi la carreggiata invasa da capre o la raffica di vento che letteralmente ti sposta contromano.. Con lo scooter ci sono ahimè caduto, decine di punti di sutura a me e il polso rotto a mia moglie, e non ho ancora capito perché (detto proprio tra parentesi: vado in moto da quando avevo 14 anni, negli ultimi 20 ho cambiato vari modelli di 600 e ancora oggi ho una bestia da 100 cavalli che alla velocità codice autostradale ci arriva in seconda, per dire che con la moto ci ho fatto un paio di volte il giro del mondo… per dire, lo scooter a noleggio mi ha fatto fare l’unica caduta di una vita di onorato mototurismo).