Paolo Albanese
Dolci acque, fresca verzura e mura merlate
La famosa Rocca di Noale. Non mi soffermerò qui sui dati storici che già potrete trovare ovunque, ma sui particolari che ho rilevato durante la mia incursione. Già colto dalla bellezza di un dolce rivo e dalla presenza in esso di una famiglia di cigni dall'eleganza reale, non ho potuto poi, una volta oltrepassata la porta della Rocca, far altro che soffermarmi su come potevano essere disposte le stanze del tempo. L'interno infatti è completamente vuoto, però si nota una parete affrescata su calce con grottesche e piccoli particolari di paesaggi naturali. Fore era la stanza del signore ove accoglieva le ambascerie con dame e cavalieri.
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