cinzia d'agostino
La sindrome del trompe l'oeil
Quando si va a visitare il complesso archeologico delle Terme di Diocleziano, certo non si è preparati ad avere un tale incontro e proprio per questo l'impatto che ne deriva è super!
Esattamente nel cortile del chiostro di Michelangelo, alla sinistra dell'entrata, c'è un meraviglioso trompe l'oeil realizzato nel 1855 da un artista di origine napoletana, specializzato nel genere, cioè Filippo Balbi.
Qui è rappresentato un certosino di nome Fercoldo, padre del papa Clemente IV, diventato monaco dopo la morte della moglie e deceduto nel 1265. Così raccontano gli esperti ma è la finezza dei particolari a rendere l'opera trascinante.
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