Paolo Albanese
Il giusto posto per la tomba dell'ultimo eroe veneziano.
Daniele Manin colse l'opportunità di far insorgere la già morta Venezia ormai da anni in mano agli austriaci nel fatidico 1848. Le idee erano un po' quelle risorgimentali che scuotevano tutta l'Italia del tempo, ma lo spirito era quello di resuscitare l'antico eroico spirito della millenaria Repunnlica. Veneiza fu assediata per lungo tempo e nonostante la dura ed eroica resistenza, dovette capitolare per fame, malattie e mancanza di aiuti, rifornimenti, accerchiata per mare e da terra. Daniele Manin rimase nel cuore dei veneziani, così come quel motto di vita che non sentivano più da tempo. Ne sono testimoni quei due cannoni che si vedono da treno in una piazzola a metà ponte della Libertà e la tomba dell' ultimo "doge", Daniele Manin.
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