cinzia d'agostino
Sulle tracce del Grand Tour
Nella piazza principale di Ariccia, provenendo dalla via Appia, c'è il bel Palazzo Chigi, del 1600, ma è il parco che è inglobato alla villa ad emozionare, un misto di fitta vegetazione decidua, con alberi monumentali, che arrivano ad altezze vertiginose (ci sono anche vari esemplari di bagolari, detti anche spaccasassi, assieme a querce di vario tipo, pini e tanti cespugli di uva turca), e rovine di età romana e del XVII secolo. Un bell'esempio di "giardino romantico", proprio caratterizzato da verde e rovine che tanto piaceva ai primi turisti stranieri che tra il '700 e l'800 arrivavano qui soprattutto da Gran Bretagna e Germania, a rimirare tali bellezze, in cui paesaggio e testimonianze antiche sono assolutamente intersecate tra loro.
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