Roberto Gonzalez
Nel cuore di Camagüey
Ignacio Agramonte, uno degli eroi dell'indipendenza, era un contadino che guidó la rivolta contro la Spagna nel 1868 in questa zona. Nel 1873 fu ucciso in combattimento a soli 32 anni. Silvio Rodríguez gli dedicó una canzone, e Camagüey una statua equestre nel 1950, circondata da una piazza con panchine in marmo e frondose palme che hanno una storia curiosa: I cubani non potevano erigere statue ai loro martiri, in modo che lo onorarono segretamente (1853) con l'albero che era il simbolo della libertà futura della nazione: la palma reale. Sono i monumenti viventi. Ogni palma che muore deve essere sostituita da una giovane.
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