Chiesa di San giovanni in Canale

Il tempio e il convento annesso, costituiscono gli esempi di architettura più espressivi dell'Ordine dei Mendicanti. I Domenicani che arrivarono a Piacenza nel 1219 grazie al monaco Bonvino, discepolo di San Domenico, costruirono un edificio in una zona vicina alla chiesa templare di S. Maria al Tempio.
Inizialmente si chiamava Chiesa di S. Giovanni; in seguito si conobbe come S. Giovanni in Canale per contrassegnare il canale che alimentava i frutteti e i terreni nelle immediate vicinanze.
I Domenicani furono espulsi nel 1800 e tante disgrazie danneggiarono la struttura della chiesa, che non venne restaurata fino alla prima metà del 1900.