GIUSEPPE COTICHINI
Il Madagascar è l’isola dei ca...
Il Madagascar è l’isola dei camaleonti.Ne ospita addirittura 58 specie, oltre i due terzi di quelle esistenti nell’intero pianeta.Questi affascinanti animali sono rettili squamati.
Più precisamente dei sauri arboricoli che vivono sia in montagna, sia in pianura e in condizioni climatiche e ambientali diverse.
Sono veri e straordinari fenomemi della natura per le loro molteplici e strabilianti peculiarità. A cominciare dall’aspetto e dalle dimensioni.
Le loro livree sono di tutti colori: Verrde, giallo, blu.Arancio, marrone, rosso oppure mixati,screziati, macchiati, policromi.Un vero e proprio caleidoscopio.
Le creste, le corna, i rostri caratterizzano normalmente i maschi che sono più grandi e appariscenti.Delle femmine.
Le loro dimensioni sono svariatissiome. I giganti arrivano a misurare una sessantina di centimetri, mentre i pigmei molto meno di dieci.
E che dire di occhi, lingua e coda di questi particolarissimi animali !!!
Tre elementi distintivi, unici e speciali.
Gli occhi sono davvero prodigiosi::Tra loro completamente indipendenti e mobilissimi, ruotano addirittura di180 grani orizzontalmente e di 90 verticalmente.Come degli acutissimi periscopi. Consentendo all’animale di focalizzare contemporaneamente due immagini diverse.
La lingua retrattile funziona come una molla che si proetta sulla preda alla velocità di 20 chilometri orari.
Strabiliante.Infine la coda che è prensile e costituisce il quinto utilissimo arto.
Ma le peculiarità del camaleonte non sono finite.
Resta quella più importante cioè il cambiamento di colore, che è tutt’altra cosa dell’erratai convinzione che assuma il colore dell’ambiente
Quindi è vero che l’animale muta tinta ( e come! ) ma non per mimetizzarsi, bensì per
stimoli e cause diversi.
Gli accade quando è fortemente sollecitato dallo stress, dall’eccitazione sessuale, dalla paura, dalle malattie.
Noi, seppure involontariamente, lo abbiamo infastidito.E lui, fortemente seccato, ha cambiato di colore.
Le foto sono state scattate da mia moglie Luciana Ciocci.
Le loro dimensioni sono svariatissiome. I giganti arrivano a misurare una sessantina di centimetri, mentre i pigmei molto meno di dieci.
E che dire di occhi, lingua e coda di questi particolarissimi animali !!!
Tre elementi distintivi, unici e speciali.
Gli occhi sono davvero prodigiosi::Tra loro completamente indipendenti e mobilissimi, ruotano addirittura di180 grani orizzontalmente e di 90 verticalmente.Come degli acutissimi periscopi. Consentendo all’animale di focalizzare contemporaneamente due immagini diverse.
La lingua retrattile funziona come una molla che si proetta sulla preda alla velocità di 20 chilometri orari.
Strabiliante.Infine la coda che è prensile e costituisce il quinto utilissimo arto.
Ma le peculiarità del camaleonte non sono finite.
Resta quella più importante cioè il cambiamento di colore, che è tutt’altra cosa dell’erratai convinzione che assuma il colore dell’ambiente
Quindi è vero che l’animale muta tinta ( e come! ) ma non per mimetizzarsi, bensì per
stimoli e cause diversi.
Gli accade quando è fortemente sollecitato dallo stress, dall’eccitazione sessuale, dalla paura, dalle malattie.
Noi, seppure involontariamente, lo abbiamo infastidito.E lui, fortemente seccato, ha cambiato di colore.
Le foto sono state scattate da mia moglie Luciana Ciocci.
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