Simonetta Di Zanutto
La
Il dorso dei libri è rivolto verso l'interno, perché nella "biblioteca senza nomi" le storie non sono mai state scritte: ha scelto questo messaggio Rachel Whiteread, la scultrice inglese che ha realizzato il monumento alle vittime dell'Olocausto di Vienna.
Ubicato in mezzo a Judenplatz, nel quartiere ebraico, e inaugurato nel 2000, il monumento è una struttura squadrata di colore chiaro che rende omaggio ai 65mila ebrei autriaci vittime dell'Olocausto. Rappresenta una biblioteca (ma la porta non ha maniglie e non può essere aperta) e sul basamento sono scritti i nomi dei campi di concentramento nazisti in Austria.
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