Hierápolis

E' facile trovare una buona cartina nelle agenzie di viaggio del paese che ci informino su ciò che stiamo vedendo a Hierapolis, se le rovine che osserviamo sono il foro, dei bagni, le latrine o una basilica. E' sempre bene informarsi... Ma di tanto in tanto è bene abbandonare la guida per un po' e perdersi in mezzo alle rovine, godersele, come nuovi oggetti che hanno preso vita con una funzione diversa da quella che avevano prima. Quello che giace fuori adesso forse è il miglior vaso da fiori per i papaveri turchi, quell'insieme di rocce disseminate adesso sono un punto di ritrovo per i viaggiatori stanchi, quest'altra è così bella che l'artista si ferma a disegnarla...

Le rovine di questa fiorente città ellenistico-romana dominano la valle del fiume Lykos e sorgono nei pressi della cittadina di Pamukkale, sito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO e sede di sorgenti calde famose in tutto il mondo per la presenza di un "muro" calcareo costellato di piccole piscine naturali. Oltre alla vasta necropoli, l'edificio meglio conservato del sito è il teatro romano che domina alto sulla collina. Entrando dall'alto si resta esterefatti dalla bellezza del panorama e dall'abilità costruttiva dei romani. Assolutamente da vedere se siete in zona.