Rodrigo Nieto
È una città davvero spirituale
Herat, tutta un’esperienza, tutta una cultura, tutta un’altra storia. Si trova in Afghanistan, ad ovest, nella valle del Hari Rud, nel deserto de Karakum, con circa 290.000 abitanti, di diverse etnie: tayik o farsi (la maggioranza), pastoni, uzbechi e azari, con la lingua persiana in comune.
La cosa più bella della città sono gli edifici in malta che, secondo fonti storiche, vennero fatti costruire da Alessandro Magno. Nell’antichità era nota come la Perla di Jorasan.
Passeggiando per le sue strade s'incontra di tutto: donne con il burka, senza volto e comunque molto espressive, con sorrisi d’amicizia e solidarietà, e uomini tristi e impauriti per una guerra che non finisce mai, malati, deboli e impotenti.
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