Grande Muraglia Cinese

Chi avrebbe potuto immaginare che un giorno mi sarei trovato di fronte a uno spettacolo cosí imponente e sconvolgente come La Gran Muraglia Cinese. Un colosso di 6.400 km. di lunghezza e da poco dichiarata meraviglia del mondo.

La sezione che ho visitato si chiama Badaling, in provincia di Yanqing, a 70 km. a nord-ovest da Beijng. Badaling significa “entrata ad ogni luogo” e infatti questa fu la prima sezione aperta al pubblico ed è ora la più famosa per affluenza di turisti (piú di 100 milioni). È curioso sapere che vi si trova scritta una frase del presidente Mao che afferma: “Se uno non è mai arrivato alla gran muraglia, non è un uomo per davvero”. Badaling è un sentiero montagnoso vicino al Monte Jundu, il punto più estremo della Valle Gua.

La prima sezione è la più visitata dai turisti ed è la zona della muraglia completamente ricostruita e più vicina al centro di Beijing. Esiste però un'altra parte della muraglia da visitare: la parte di Simatai.
Questa sezione mostra un paesaggio unico che si può contemplare senza il disturbo della folla di turisti, essendo meno visitata. Non avendo subito alcura ricostruzione, tale parte di muraglia mostra il suo aspetto originario.
Il luogo conserva un fascino straordinario, perso ormai dalle parti di muraglia restaurate(come se il Colosseo fosse ricostruito nelle parti mancanti della struttura!).

Si arriva macchina, o in bus, in questa parte delle Grande Muraglia abbastanza velocemente da Pechino, circa un'ora/un'ora e mezza, traffico permettendo. All'arrivo sarete sorpresi di vedere quante botteghe circondano il luogo di arrivo e circostanti le grandi mura.

Vendono ogni tipo di souvenirs, a prezzi incredibilmente bassi, per chi ama portarsi via il classico "ricordo". Da sotto non si percepisce ancora la vastità e la bellezza dell'opera, lo si comincia a comprendere mentre si salgono le scale che portano sul camminamento vero e propri delle mura.

E da lì si vede finalmente in tutta la sua complessa bellezza come l'uomo abbia potuto, con ingegno e determinazione e ahimè anche tante vite umane, arrivare ad edificare una tale magnificenza. Da la sopra si possono osservare i "rimbalzi" fra le colline dei tratti di muraglia interrotti solo dalle torri di avvistamento.

Che immensità .... Si può perdere di vista l'orizzonte e si continua a vedere: è "normale che si veda dalla luna" !!! È davvero impressionante ... Quando siamo stati lì era marzo, e faceva freddissimo, tanto che si erano formati degli enormi blocchi di ghiaccio sui lati del muro. Insomma, spettacolare.

Percorrerne il più possibile diventa una piccola sfida con i vostri compagni di viaggio è una volta arrivati su uno dei punti più alti se ne può ammirare la vastità a perdita d'occhio!

Molti dicono che sia affollata ma andando la mattina subito dopo una buona colazione, si può certamente apprezzare meglio!

Abbiamo visitato la parte di Mutianyu, un po' meno turistica rispetto a Badalin ma facilmente raggiungibile con l'autobus 916.

Dalla torretta 6 potrete, se volete, fare la discesa dalla muraglia su uno scivolo (Togoba), ve lo consiglio è molto divertente.