Gola di Gorropu

La gola di Gorropu è chiamata anche Gran Canyon d'Europa, perché è un'imponente voragine naturale, la più grande in Europa, scavata nel corso dei millenni dal Rio Flumineddu. La gola si trova tra i territori di Urzulei ed Orgosolo ed è lunga circa 1,5 km e profonda 500 metri. Sul fondo si restringe in alcuni punti anche sino a 4-5 metri. Per raggiungerla si può lasciare la macchina davanti alla casa cantoniera del passo Ghenna Silana, sopra Urzulei, al km 183, e scendere per 4 km a piedi. L'escursione è semplice e la natura sorprendente: ci sono lecci vecchissimi ed enormi, corbezzoli e ginepri fantastici.

E' una delle mete più frequentate dagli escursionisti; è senza dubbio un luogo affascinante dove avrete la sensazione netta di essere piccoli piccoli rispetto alle pareti che formano il canyon ma soprattutto rispetto alle forze della natura, che modellano questo luogo in continuazione, con particolare violenza durante le piene del fiume. Siamo infatti in ambiente carsico, dove le acque vengono inghiottite nel sottosuolo per poi sfociare all'esterno quando le vene sotterranea e gli acquiferi sono colmati dalle piogge eccezionali.
Qui avvertirete la forza della natura in tutta la sua potenza.

Dopo un'escursione di due ore partendo da un ponte sul fiume Flumineddu (accessibile dal paese di Dorgali), arriviamo a Gola su Gorropu. Per entrare in questo canyon si deve pagare un biglietto d'ingresso di 5 euro e vi spiegano un po' l'itinerario, la fauna e la flora del posto. Ci sono tre parti nel percorso, ma abbiamo visitato solo le prime due, essendo la terza la parte più difficile. Le grandi pietre rendono la passeggiata più piacevole, dovendo anche saltare da una all'altra. I panorami e il posto fanno sì che il viaggio valga la pena. In 40 minuti, di buon passo, si riesce a camminare avanti e indietro per il canyon.