Gli Orti Farnesiani a Roma

Una bellezza aggiuntiva: nella parte più alta del Palatino, nel Foro Romano. Tra le rovine, un vero e proprio giardino tra sole e ombra, un appezzamento che, abbandonato con la fine dell'antica romanità, venne poi recuperato e restaurato dalla famiglia Farnese, in particoalre da Alessandro Farnese che, attorno al 1540, iniziò a ridisegnare questo spazio da cui si gode di una straordinaria vista non solo sull'area archeologica del Foro ai suoi piedi ma su tutta la zona di piazza Venezia, di via dei Fori Imperiali, del Campidoglio, con lo sguardo che vaga sulla Torre delle MIlizie e del Quirinale.

Nel Foro Romano, in cammino verso il Palatino, ci incontrammo con i resti di quelli che furono gli Orti Farnesiani. Questi giardini prendono il nome dalla famiglia Farnese che possedeva una villa sul Colle Palatino. Realizzati dal Vignola per conto del cardinale Farnese tra il 1520 e il 1589, ricostruiscono in forma di giardinaggio la pianta del palazzo di Tiberio. Paolo III li fece ornare con statue trasportate dalle vicinanze.