I giardini di Majorell sono stati disegnati dal pittore Jacques Majorell e successivamente acquistati dallo stilista Yves Saint Laurent nel 1980. Si trovano a circa 15 minuti di autobus dalla piazza di Yamaa el Fna. E' un luogo dipinto con colori vivi e se non fosse per la moltitudine di gente che lo visita sarebbe un luogo molto romantico. L'ingresso costa 30 dirhams.
I Giardini Majorelle, per essere un giardino botanico non danno informazioni sulla notevole varietà di piante (specie grasse), ma 'contengono' parte della storia dello stilista Yves saint Laurent con la Mason, una piccola boutique ed una libreria interessante con esposizione di stampe. Quando siamo andati noi nel giugno 2016 il tema era LOVE con raffigurati vari anni in stampe dipinte molto belle. Lì ho trovato 'i più belli anni della mia vita: l'anno dell'incontro con mio marito, del nostro incontro, della nascita di nostro figlio. Un bel viaggio nel mio tempo, un bel posto per tutti
Fuori dalle mura troviamo il Giardino Majorelle, un giardino botanico nel pieno centro di Marrakech. Questo giardino fu costruito dal pittore Jacques Majorrelle e pertanto, lo ha creato come avrebbe creato un'opera d'arte. La zona edificata è di colore azzurro intenso con i particolari di porte e finestre di colore bianco, che danno una sensazione di freschezza che contrasta con il resto della città. Negli anni 80 Yves Saint-Laurent lo acquistò e aumentò la quantità di specie vegetali, fino a più di 300. Inoltre creò il Museo d'arte islamica di Marrakech, aperto ai turisti, per esporre la sua collezione
Trovo che i Jardins Majorelle, che ho visitato due volte, siano splendidi e che il bar / ristorante dei giardini meriti assolutamente una sosta! sia all'aperto che all'interno c'è un'atmosfera elegante e rilassata, quando ho pranzato lì (in un agosto con circa 50° di temperatura a Marrakech) la veranda esterna era rinfrescata con vaporizzazioni d'acqua fresca, che hanno reso possibile il pranzo all'aperto. Abbiamo ordinato tagines, una berbera ed una di pollo, entrambe ottime. Piccantissimo il peperoncino invitantemente disposto sopra la tagine berbera: mangiarlo (intero, come ho fatto io!!!!) è roba da palati forti...
In questo giardino si possono ammirare numerose specie di piante grasse provenienti da molti paesi caldi di tutto il mondo accostate con semplicità e gusto. Ci si può riposare all'ombra di alte canne o ammirando pesci rossi in una cornice di pace e sgargianti colori
Ci sono voluti quarant'anni al pittore francese Jacques Majorelle (1886-1962), per creare con passione, questo luogo incantevole, nel cuore della città rossa.
Piante da ogni parte del mondo e molto ordinato.
Piena di angoli curiosi! Da visitare assolutamente!
Per sfuggire al marasma e al caos dei souk e rifugiarsi in un giardino ben curato e molto caratteristico.
All' interno troverete un museo berbero, per quanto riguarda quello di yve saint Laurent eviterei personalmente.
