Splendido panorama sul porto di Genova
Questi giardini appartengono al barocco Palazzo Stefano Balbi, uno degli edifici storici più importanti della città, costruito nel 1600 come dimora dell'illustre famiglia Balbi e situato, infatti, nell'omonima via del centro. Nel giardino, abbellito da statue in marmo e piante esotiche e realizzato dall'architetto Carlo Fontana, vi è un elegante stagno ottagonale con ninfee e tutto attorno si può ammirare un disegno a mosaico bianco e nero, fatto di "risseu", tipici ciottoli liguri utilizzati come pavimentazione per piazze, giardini e sagrati. Lo stesso apparteneva ad un convento della vicina collina di Castelletto ma quando questo venne distrutto, il mosaico venne salvato, rimuovendolo dalla sua posizione originaria per riassemblarlo qui, nei giardini di Palazzo Stefano Balbi. Originariamente ci si poteva affacciare direttamente sul mare, oggi invece si ha inizialmente uno scorcio del sottostante mercato di Prè e della "sopraelevata", strada genovese creata per migliorare il congestionato traffico delle auto ma colpevole di deturpare spesso il panorama cittadino. Per fortuna da questo giardino, risultando esso stesso più in alto della strada suddetta, si può ancora osservare il mare, il porto antico e in lontananza la famosa Lanterna. Il Palazzo è adibito a museo, si possono ammirare stanze meravigliose, tra cui spicca la Galleria degli Specchi e pregiate opere d'arte come capolavori di Valerio Castello e Van Dyck.
