Ghats Mani karnika
Non esiste turiste e, naturalmente, pellegrino, che non si sia seduto su alcune delle scalinate sulla riva del fiume Gange a Varanasi. Queste scalinate sono state costruite nel XVIII secolo, e sono chiamate Ghats, nella città di Varanasi ce ne sono oltre 100. Ciascuno di questi ha nomi e funzioni diverse, Maní Karnika e Harishchandra sono il crematorio principale. Si ritiene che nel Ghat di Pancha Ganga convergano cinque fiumi sacri. Secondo la religione induista, chi muore a Varanasi o a meno di 50 km dalla città, si libera dal ciclo della reincarnazione, quindi non sorprende che la città diventi meta di un pellegrinaggio di vecchi e malati, che attendono il momento della morte sulle rive del Gange. Le acque del Gange servono anche a purificare i peccati, ed in ogni ghat si possono vedere persone che si fanno il bagno, fanno abluzioni, lavano i vestiti che poi, di solito, stendono al sole sulle scalinate, tra cui intere famiglie che fanno un "pic-nic" dopo aver assistito alla cremazione di un parente.