Allan Robert P. J.
Città nella città
Furore è una città nella città. Non ha una piazza nel centro, perché non ha un "centro"; si tratta solo di pochi metri quadrati.
Però vi sono: il municipio, l'ufficio postale, il negozio di alimentari, varie chiese, alberghi, fermate degli autobus e un parcheggio di fronte al municipio.
Il resto del paese si compone di tortuose strade, sentieri e scalinate che si sviluppano per la Costiera Amalfitana, ottocento metri sopra il mare.
Inizialmente la città era solo una manciata di case appartenenti alla Reggia di Amalfi, a otto chilometri più in basso.
Solo nel 1752 Furore comparve nei documenti ufficiali come comune. La leggenda locale narra che i primi abitanti furono cittadini esuli di Amalfi, costretti a vivere in questo luogo inospitale.
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