emilie
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Il mio ragazzo ha insistito per correre contro i tori, ma purtroppo le famosissime San Fermines di Pamplona erano già passate per cui ci siamo diretti verso il sud della Franica, nella zona detta Camargue, a Vauvert, un paesino di poche migliaia di abitanti, situato tra Montpellier e Nimes (da Nimes partono treni e autobus verso Vauvert). Il paese era molto tranquillo, ma verso le 11:30 gli abitanti e i pochi turisti hanno cominciato a riunirsi lungo una strada che porta alla corrida. L'ambiente famigliare ci è piaciuto molto. L'orario delle feste è sempre lo stesso durante tutta la settimana: alle ore 12 entrano i tori in paese, preceduti da dei giovani che li guidano correndo, in bici o su delle splendide carrozza.
Dopo mezz'ora d'attesa, sono arrivati dei fantini in abiti tipici a cavallo per scortare tre tori. Appena termina questa presentazione, si può entrare gratis alla corrida per vedere una vacca negra che i govani provocano fino a quando questa comincia a inseguirli, il gioco consiste in saltare dietro delle barre di protezione. Alle ore 13, poi, tutti si dirigono verso i banchetti a bere e mangiare. Tra gridi, risa e chiacchere, ci siamo sentiti a nostro agio. Più tardi, verso le ore 5, ci sono le corse dei tori all'interno della corrida, ma non arrivano mai a colpire l'animale. Le feste cominciano dopo il 15 agosto. Nella zona di Camargue, considerata una delle più belle per la sua natura selvaggia, quasi ogni paese organizza delle feste.
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