Le terme di Fasilidas
Lasciammo la cittadella imperiale, dirigendoci verso il nord-ovest lungo la strada che porta a Bahar Dar. Dopo aver percorso soli 2 chilometri di distanza ci siamo imbattuti in un muro rettangolare che nasconde al suo interno uno strano recinto. Abbiamo attraversato una vecchia porta di legno dove un vecchietto, apparentemente il "custode", sonnecchiava e dopo una breve chiacchierata siamo entrati nel recinto. Ai nostri occhi apparve un piccolo edificio in stile Gondarino del quale risaltano una coppia di torri a due piani. Ai piedi del palazzo vi è uno stagno o "piscina" di circa 3.000 metri quadrati, le famose Terme dell'Imperatore Fasilidas. Alberi circondano il recinto, mentre un muro di pietra circonda lo stagno...un bel paesaggio. Ammirando questo ambiente non è sorprendente pensare che da un pò di tempo, ogni 19 gennaio si celebra in questo punto l'Epifania ortodossa etiope, localmente chiamata Timkat. (In questa festa si commemora il battesimo di Gesù nel fiume Giordano). Per l'occasione, il laghetto viene riempito con l'acqua di un vicino fiume, che come ci hanno detto è un compito arduo che può richiedere diverse ore.