Erice

Siamo in Sicilia, dove la storia è infinita e dove non si finisce mai di conoscere, talmente è notevole il patrimonio storico-artistico presente in ogni angolo.
Ora ci troviamo a Monte San Giuliano, in provincia di Trapani, sulla cui sommità, con posizione panoramica a 360°, è stata costruita la città di Erice intorno all'VIII secolo a.c.-
Nel corso del tempo Erice è stata più volte dominata dai Fenici, ai Greci, ai Romani ed ognuno ha lasciato segni importanti del loro passaggio.
Erice è un piccolo gioiello che conserva il fascino dell'antico borgo medioevale e che colpisce e lascia incredulo ogni visitatore.

Se vi capita di poter passare da Erice (da dove si accede anche con una celebre ovovia, una funivia che vi porterà su facendovi risparmiare i tornanti della strada) la scoprirete diversa, sotto le feste di Natale.

La luce è soffusa, nell'aria c'è il tipico odore di legna che arde nel camino, le chiese sono aperte e mostrano i loro presepi. Sovente, una nebbiolina potrebbe darvi il benvenuto, se capiterete nel fine settimana giusto potreste trovare un festival internazionale di zampogne. Molti i posti lungo il corso principale, dove poter prendere un buon bicchiere di vino o un tè caldo o le pasticcerie e ancora i negozi dove acquistare ceramiche artigianali.

Per coloro che percorrono la Sicilia in automobile si consiglia di fare una fermata ad Erice, paesino situato a 750 mt. s.l.m. sul Monte Giuliano. È abitato sin dal Paleolitico Superiore e mantiene la distribuzione delle sue strade lastricate e strette, le case con patio interno in stile arabo, i templi dedicati a diversi divinità, come quello dedicato a Venere, così come la Chiesa Madre rivestita di pietra grigiastra e con una parte interna bellissima. Si possono provare i dolci tipici del posto, deliziosi, o comprare un tappeto fatto a meno. Dall'alto della collina, nei giorni sereni, si ha una bellissima vista di Trapani, che si apre sul mare.

Èrici o U Munti in siciliano. Il piccolo borgo di Erice sorge sull'omonimo monte, la vista da lassù spazia a 360 gradi da San Vito lo Capo a tutta Trapani e un bel pezzo dell'entroterra sicula. Si può salire con la funivia che porta proprio all'ingresso del borgo; interamente costruito in pietra, strade e case, le antiche mure che la circondano sono in buono stato e percorribili con una comoda e agevole pedonabile alternata da scalini e quasi tutta all'ombra.

La Sicilia può riservare vere sorprese, come Erice, che sembra essere completamente fuori contesto rispetto ai paesaggi marini ed assolati di Trapani e tutta la costa (Custonaci, Bonagia, e via dicendo). Situata sulla vetta del Monte Erice che sovrasta Trapani, si raggiunge con una funivia stile montagna dalla quale si gode un panorama stupendo. All' arrivo poi il cambiamento di temperatura ti fa credere di essere veramente in un posto di montagna. Il paesaggio molto verdeggiante e il paesino medievale con i vicoli, scorci caratteristici e negozietti, mi ha ricordato molto la mia Toscana, pur mantenendo quel sapore tipicamente siciliano.

Alla scoperta della Sicilia ci siamo fermate anche a Trapani e ditorni. Erice e un paesino sicuramente da vedere, io consiglio ad andare li con funivia da Trapani. Cosi il viaggo vi offe anche una vista meravigliosa. Il borgo non e grande, ma molto carino, respira di storia ed e un misto tra cultura e storia italiana, spagnola e araba. Da assaggiare: gli arrancini siciliani e i dolci tipici - i genovesi sono buonissimi :)