La Chiesa di San Giovanni Evangelista e l'organo positivo
E' costruita nella sella orografica tra i due rilievi principali di questa cittadina dell'area tiburtina, il Montecelio (che le dà il nome) e il Monte Albano.
Risale al 1700, è collocata nella piazza principale ed è caratterizzata da due campanili, di cui solo uno ha l'orologio.
L'interno è piuttosto ricco, con tanti decori che sembrano merletti. Tutte decorazioni che vennero effettuate sia all'artista Domenico Muratori sia dal pittore-sacerdote Padre Michelangelo Cionti, sempre tra '700 e '800. Gli esperti dicono che comunque la creatività ricorda certe strutture del '500, dal gusto un po' neoclassico. Una caratteristica della Chiesa di San Giovanni Evangelista è la presenza del cosiddetto organo "positivo", cioè un organo a canna di non grandi dimensioni, facilmente trasportabile (positivo deriva dal termine latino 'ponere', cioè 'trasportare', appunto).