Quando si passeggia per Cracovia, non...
Quando si passeggia per Cracovia, non si può fare a meno di notare l’onnipresenza del mitico animale: il drago. Dopo una breve ricerca sono riuscito a sapere la ragione di tale invasione di souvenir e di luoghi evocano il mostro. Devo dire che esistono varie leggende, qui di seguito esporrò la più dettagliata:
Krak, il capo del villaggio, lo mise in questa collina di Wawel, dove oggi sorge il castello. Tutti gli abitanti di generazione in generazione raccontavano che nella collina si nascondeva un drago. Un giorno, due giovani, stanchi di sentire tante storie, decisero entrare nella caverna per dimostrare che non era vero niente. Purtroppo non fu così e il drago li divorò. Sveglio e affamato cominciò a terrorizzare la popolazione, mangiava pecore, giovani vergini e tutto quello che poteva. Krak promise la mano di sua figlia, la bella Wanda, al cavaliere che avesse liberato il paese da tale maledizione. Ci furono molti feriti e morti in battaglia, un povero calzolaio (o un pastore, sia la professione sia il nome cambiano da storia a storia) si offrì. Senza nessuna speranza Krak lo lasciò fare. Intelligente e abile, il giovane preparò delle pecore con un prodotto infiammabile (dipende sempre dalla versione della leggenda: coperte di zolfo, di carbone, ecc) e le lasciò vicino alla grotta del drago.
